Per almeno 3 mesi non veniva cambiata la lettiera ed ogni giorno molte di loro morivano. L’aria era irrespirabile e l’odore del guano stantio e dei corpi in putrefazione lasciati a marcire inondava tutta la valle e il paese di Ambra.
Corpi fatti nascere forzatamente per essere inseriti in un circuito produttivo, fatti crescere senza mai il sollievo della luce del giorno, mutilati nel corpo per evitare episodi di aggressioni o autolesionismo, resi deboli e passivi privandoli di ogni svago ed interazione, relegati e destinati ad una ruotine dall’epilogo tragico.
E' nascosto proprio dentro ad uno di questi capannoni il motivo per il quale siamo così legati a questo posto decidendo di agire per cambiare il destino di questa valle.